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Roberta Galimberti

Psicologa e Psicoterapeuta

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Il Fallimento del Narciso

Con il Narciso non si vince se si compete!

Lui è un fuoriclasse, non accetta regole che non sono sue, lui è un mentitore seriale, un esperto nel capovolgere la logica a suo favore, la colpa è sempre dell’altro quando non fanno cose o non riescono: trovano motivi ed argomentazioni assurde, spesso illogiche al limite del surreale, tutto con l’intento di colpevolizzare. Gli altri sono sempre sbagliati, imperfetti, colpevoli, questo perché non possono assumersi le proprie responsabilità di caducità, di fallibilità, in quanto ne verrebbero distrutti, quindi buttano fuori le loro frustrazioni, le mettono sugli altri… indistintamente.

L’impotenza del Narciso che emerge da questo suo meccanismo comportamentale collude e si va ad agganciare con l’impotenza della complementare che vede ogni volta fallire i propri tentativi di farsi amare e rispecchiare… per un momento forse ha l’illusione, o meglio lui la illude, ma dura poco perché  arriva il deprezzamento, la svalutazione, il fallimento: lui con le parole e con il suo linguaggio del corpo le fa capire che la disprezza, che lei non è compagna, madre, o figlia adeguata, è incapace, è fallita come madre come lavoratrice… e lui andrà a colpire  più forte nel punto a cui lei tiene di più, in cui è più feribile, che può essere la cura dei figli, gli affetti, la professione etc.

Vi chiederete cosa lo muove, perché fa ciò e con quale scopo. L’invidia è uno dei motori, altri sono il controllo attraverso la distruzione dell’altro per poter disporre dell’energia di quella persona che sarà tutta a sua disposizione!

Il senso di fallimento che il Narciso fa sentire a lei, è invece quello che lui si porta dentro da sempre, perché non è stato amato, perché, anche se si muove impettito nel mondo, pavoneggiandosi e guardando gli altri dall’alto in basso, nel suo profondo sente di non valere come persona, di essere marcio dentro, bruciato e vuoto.

È lui che nel suo profondo è un fallito, è solo involucro, senza spina dorsale, quella che intende distruggere negli altri perché prova invidia per chi esiste e sopporta frustrazioni, invidia per chi ama, per chi ha dei sentimenti ed è capace di essere!

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